Pitina IGP

Pitina IGP

Prodotta fin dall'Ottocento nelle valli a nord di Pordenone, la Pitina è un salume inserito nel 2002 tra i Presidi di Slow Food e per il quale un gruppo di produttori ha ottenuto, nel 2018, il riconoscimento IGP.
Un prodotto unico nel suo genere, simile a una polpetta di dimensioni un po' più grandi. Un tempo veniva prodotta con carni di selvaggina, oggi di pecora o di montone che, una volta disossate e macinate, sono impastate con una concia di sale, pepe, finocchio selvatico o altre erbe. Dopo averlo lavorato, l'impasto viene pressato a forma di polpetta, passato nella farina di mais (quella da polenta) e quindi fatto affumicare, un tempo nel camino di casa (il fogher o fogolar), oggi in apposito affumicatoi dove rimangono 3-4 giorni. L'affumicatura è ottenuta per combustione di legno duro di arbusti o di trucioli che, bruciando, producono fumo molto denso e restituiscono al prodotto un aroma molto intenso.
Considerata, in passato, una preziosa riserva di carne, oggi la Pitina è una squisitezza per palati buongustai. Può essere consumata cruda, affettata sottile, o cotta nel tradizionale piatto che la vede accompagnata alla immancabile polenta.

PRINCIPALI INGREDIENTI UTILIZZATI

Carne di pecora o montone, sale, pepe, finocchio selvatico.  

TAG

salumi
Associazione Produttori Pitina IGP

Associazione Produttori Pitina IGP

Meduno - PN

via Roma, 1
33092 Meduno PN
Tel. 3356987484
www.assopitina.it

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